Chetogenica in vacanza: 5 consigli per non uscire dalla chetosi

chetogenica in vacanza

Seguire la chetogenica in vacanza è possibile se sai come fare. In questo articolo voglio condividere con te 5 consigli che ti aiuteranno ad affrontare l’estate con un mindset keto.

L’estate è spesso un momento di stress per chi ha appena iniziato un percorso alimentare in chetogenica, soprattutto se non si hanno sufficienti conoscenze su questa alimentazione per riuscire a gestirla in serenità dentro e fuori casa.

Se si segue l’approccio sano a base di cibo vero, dal punto di vista puramente di “scelte alimentari” il problema non dovrebbe porsi perché tendenzialmente una chetogenica in vacanza non è molto diversa di quella fatta a casa.

Al contrario, se si segue una chetogenica con “prodotti pronti” senza alcuna conoscenza di come gestire l’alimentazione chetogenica autonomamente con cibo vero, allora potrebbe essere un po’ più complicato… motivo per cui non appoggio mai questo tipo di approccio alla keto.

In entrambe gli approcci, i dubbi o le paure su come seguire un’alimentazione chetogenica in vacanza nascono perché di base non si hanno ancora abbastanza conoscenze su questo stile di vita. In questo caso, varrebbe la pena approfittare del tempo libero sotto l’ombrellone per approfondire tutti gli aspetti dello stile di vita keto con il videocorso Keto Kit.

Rimanere in chetosi durante le vacanze è totalmente fattibile, tuttavia se si soffre di fame emotiva o se non si ha ancora avuto il clic mentale da “dieta a stile di vita”, questo periodo dell’anno potrebbe rivelarsi ricco di insidie.

Approcciarsi alla chetogenica come dieta, infatti, ci mantiene nella logica del “o tutto o niente” e nel circolo vizioso della restrizione alternata all’abbuffata.

Come ti spiegavo nell’articolo dedicato agli “sgarri di carboidrati” in chetogenica (puoi leggerlo qui), ogni eccesso di carboidrati ha nel nostro corpo delle conseguenze di cui dobbiamo essere consapevoli nel momento stesso in cui scegliamo di farlo.

Chetogenica in vacanza: 5 consigli

Se vuoi seguire la chetogenica in vacanza senza interrompere il dimagrimento, prova a seguire questi 5 semplici consigli.

  1. PASTI: cerca di mangiare piatti che siano il più semplici possibili includendo una fonte di carboidrati + una di proteine + una di grassi nelle giuste quantità (se sei iscritta al videocorso Keto Kit, segui l’approccio intuitivo senza conteggio). Evita gli snack, salvo tu abbia davvero fame (in tal caso potrebbe essere utile rivedere i pasti principali);
  2. DIGIUNO INTERMITTENTE: se è uno strumento che ti fa stare bene e che non ti causa stress psicofisico, pratica il digiuno intermittente (possibilmente senza Bulletproof Coffee). Se 16 ore di digiuno sono troppe, inizia gradualmente e finché il tuo corpo non ti chiede cibo. L’importante è mangiare solo quando si ha fame… e non fare la fame 😉.
  3. MOVIMENTO: mantieniti in movimento facendo qualcosa che ti piace. Approfitta del luogo per fare delle camminate, per giocare o provare delle attività che durante l’anno non hai mai tempo di fare.
  4. MINDSET: se vuoi interrompere l’effetto yo-yo e dire basta alle diete, è fondamentale lavorare sul proprio approccio mentale. Nel modulo AMA di Keto PRO trovi alcuni consigli su come puoi tornare a riconnetterti al tuo corpo e al tuo cuore. Le vacanze sono un ottimo momento per dedicare del tempo alla cura di se.
  5. PIACERE: affinché uno stile alimentare e di vita sia sostenibile nel lungo termine, non dobbiamo dimenticarci di provare piacere a tavola. Se sei una persona a cui piace mangiare o che adora i dolci, ad esempio, utilizza delle ricette chetogeniche come queste o utilizza i prodotti lowcarb giusti per nutrire il piacere della gola (io ti consiglio quelli di nu3.it e di Alchimie Food).

E se volessi uscire dalla chetosi nei giorni di vacanza?

Anche per te valgono i 5 consigli sopra che ti consiglio di seguire per la maggioranza dei giorni in cui sarai in vacanza. Tuttavia, se hai scelto di concederti dei pasti con più carboidrati, il mio consiglio è quello di seguire una regola semplicissima:

Scegli un piatto che ti renda felice e fa che ne valga la pena.

Se conosci sufficientemente bene lo stile di vita keto, sai già che il digiuno intermittente e l’attività fisica sono due strumenti a tua disposizione che possono aiutarti a ridurre il glucosio entrato nel corpo a seguito di un eccesso di carboidrati. Quindi, salvo tu non li utilizzi per le motivazioni sbagliate (come senso di colpa o di dover “riparare ai danni”), usa questi strumenti nei giorni in cui mangerai più carboidrati.

In linea generale, una persona che segue la chetogenica da mesi e l’ha davvero capita e interiorizzata, difficilmente mangerà così tanti carboidrati per più pasti e per più giorni al punto da tornare dalle vacanze con molto peso in più.

Perché sente quasi subito il bisogno di tornare a mangiare lowcarb e perché sa come evitare di andare oltre senza la consapevolezza delle conseguenze.

Stai seguendo la chetogenica con un protocollo terapeutico?

Se segui la dieta chetogenica come terapia a supporto di qualche patologia (come l’ovaio policistico, l’insulino-resistenza o l’emicrania ad esempio) dovresti chiedere ad un Medico o ad uno Specialista come gestire la chetogenica in vacanza e se ti è concesso uscire momentaneamente dalla chetosi.

Spesso, in questi casi, uscire dalla chetosi non è un’opzione ottimale per la propria salute. Ma tra il bianco ed il nero, chissà che non ci sia anche qui qualche sfumatura di grigio che puoi abbracciare in questi momenti “extra”.

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