Finalmente ho trovato la mia pizza chetogenica preferita e non vedo l’ora di condividere con te la ricetta!
Che weekend italiano sarebbe senza gustarsi una bella pizza davanti ad un film o in ottima compagnia?
Seguire una dieta chetogenica non significa necessariamente non gustarsela, significa solo trovare una ricetta che ci ricordi il più possibile una vera pizza ma che ci mantenga comunque in uno stato di chetosi o in lowcarb.
Dopo anni di sperimenti, credo di aver trovato la miglior base per una pizza chetogenica di tutto rispetto in termini di:
- consistenza della base
- croccantezza
- gusto
- qualità degli ingredienti
- senza glutine e senza lattosio
- macronutrienti e calorie
Se la proverai, fammi sapere nei commenti se sei d’accordo con me 😉
Ingredienti per una base pizza chetogenica di 28cm
- 25g di bucce di psillio macinate (io ho usato questo)
- 25g di farina di mandorle fine Nu3
- 25g di semi di lino macinati
- 35g di farina di cocco Nu3
- 2g di sale fino marino
- 8g di lievito di birra*
- 5g di aceto di mele o bianco
- 200ml di acqua naturale calda
Procedimento
Preriscalda il forno ventilato a circa 230°.
Per prima cosa prepara il lievito: versalo in 50ml di acqua tiepida e aggiungi un cucchiaino di zucchero (non temere, questo verrà consumato completamente dal lievito). Mescola di tanto in tanto e fai sciogliere per circa 10 minuti finché vedrai una bella schiuma voluminosa.
Nel mentre prendi i semi di lino e frullali bene, otterrai una sorta di farina a grana più grossa.
Ora versa le farine di mandorle e cocco precedentemente setacciate in una ciotola insieme alle bucce di psillio e ai semi di lino macinati. Unisci i 200ml di acqua calda e l’aceto e infine il bicchiere con il lievito attivato, Mescola bene con le mani e aggiungi il sale.
Impasta bene per un paio di minuti, vedrai che man mano l’impasto si indurirà e ti permetterà di farne una palla.
Fai riposare l’impasto a palla per una decina di minuti in un luogo tiepido (a temperatura ambiente, circa 24°), nel mentre prepara la carta da forno o versa dell’olio evo su una teglia su cui stenderai l’impasto.
Trascorso il tempo di riposo, prendi l’impasto e ponilo al centro della carta da forno o della teglia ed inizia a stenderlo. L’ideale sarebbe farlo con le dita bagnate, ma puoi anche usare un mattarello.
Con questa quantità potresti fare 2 pizze piccole oppure una pizza grande di circa 28cm di diametro. La grandezza della pizza in realtà dipende anche dallo spessore che vuoi ottenere, più è sottile e più sarà croccante. Ricordati di lasciare il cornicione della pizza più alto rispetto al centro.
A questo punto sei pronta per infornarla: mettila nella parte bassa del forno e cuoci per 15 minuti.
Nel mentre prepara la salsa di pomodoro, la mozzarella e il resto dei condimenti.
Terminata la pre-cottura, togli la pizza e stendici sopra la salsa di pomodoro, la mozzarella e il resto degli ingredienti. Inforna nuovamente ma nella parte medio-alta per circa 10 minuti. Verifica tu stessa la cottura controllando il colore del cornicione e la cottura della mozzarella. Ti consiglio di attivare il grill negli ultimi 2 minuti.
Consigli extra
Puoi preparare l’impasto il giorno prima e tenerlo in frigorifero in un contenitore ermetico, ricordati di toglierlo un paio di ore circa per riportarlo a temperatura ambiente.
E’ possibile congelare l’impasto o gli avanzi della tua pizza chetogenica se non dovessi consumarla tutta.
Valori nutrizionali
Questi valori nutrizionali sono indicativi e possono variare in base alle marche dei prodotti utilizzati. Inoltre si riferiscono alla sola base della pizza chetogenica, il resto degli ingredienti dovrai conteggiarli e aggiungerli separatamente.
Carboidrati netti: 10g
Proteine: 25g
Grassi: 17g
Calorie: 410 kcal
Cerchi altre ricette chetogeniche gustose come questa?

Salve, è possibile sostituire le bucce di psillio con qualcos’altro?
Ciao Maria,
potresti provare aumentando le altre due farine per la quantità dello psillio ma non ti so dire come cambia l’impasto perchè ancora non ho provato.
Fammi sapere 😉
Lievito di birra fresco o disidratato? Grazie
Dovrebbero funzionare entrambe, la quantità qui è per quello disidratato.
Si può sostituire il lievito di birra?
Grazie mille
Samantha
Si, puoi provare!