Effetti collaterali della dieta chetogenica: la Keto flu o influenza da chetosi

Si sente spesso parlare di effetti collaterali della dieta chetogenica e nella maggioranza dei casi non sono altro che i sintomi della Keto flu, ovvero dell’influenza da chetosi.

Come per ogni regime che porta ad una detox da certi alimenti, prima di sentirne i benefici, si passa da una fase di transizione in cui il corpo si depura.

La dieta chetogenica non è da meno: dopo anni (troppi) a consumare quantità eccessive di zuccheri, ci si può aspettare senza troppa preoccupazione che, nei primi giorni di drastica riduzione di carboidrati, il corpo non sia al massimo della forma. Si parla di “influenza da chetosi” perché, effettivamente, i sintomi sono quelli simili all’influenza: 

• stanchezza e spossatezza
• mal di testa
• confusione mentale
• nausea
• alito cattivo
• insonnia e sonnolenza
• costipazione
• crampi muscolari
• voglia forte di zuccheri

Cosa è la Keto flu o influenza da chetosi?

Più che di effetti collaterali della dieta chetogenica, la Keto flu o influenza da chetosi è una conseguenza della disintossicazione dagli zuccheri che porta il corpo a provare sintomi comuni alla classica influenza stagionale.

Si dice che la keto flu colpisce fino all’80% delle persone che iniziano un’alimentazione low carb, tuttavia la sua durata varia da persona a persona e spesso è legata a:

1. un approccio iniziale errato alla chetogenica
2. un corpo molto infiammato e intossicato

In base al grado di “infiammazione e intossicazione”, così come dalla modalità con cui si approccio la chetogenica, la Keto può durare da un paio di giorni fino ad un paio di settimane.

Questa fase spesso spaventa chi ha appena iniziato la chetogenica portandolo, purtroppo, ad abbandonare il percorso dopo solo pochi giorni. In realtà, si tratta solo di un periodo di adattamento e transitorio che è facilmente gestibile se ci si approccia alla chetogenica nel modo corretto non solo dal punto di vista degli alimenti da consumare.

Utile, infatti, è:

1. bere molta acqua
2. integrare gli elettroliti
3. consumare verdure a foglia verde

La mia esperienza

Per quanto mi riguarda, la keto flu è durata un paio di giorni ed i principali sintomi sono stati: spossatezza e voglia estrema di dolci. All’epoca non avevo letto nessun consiglio su come prevenirla e come affrontarla, ma sapevo che sarebbe arrivata quindi non ero spaventata di come mi sentivo. Sono rimasta fedele mangiando solo alimenti consentiti, ho iniziato ad assumere magnesio e potassio tutti i giorni e a bere molta più acqua (in realtà il corpo stesso me lo chiedeva). Se mi assaliva la voglia di dolci, mangiavo del cioccolato extra fondente e delle nocciole in modo da soddisfare la voglia, ma senza compromettere l’adattamento del corpo. In quel preciso momento ho iniziato realmente ad ascoltare e a assecondare il mio corpo: ero convinta di essere sulla strada giusta e non avevo intenzione di mollare. Dopo i primi 3-4 giorni, ho cominciato subito a stare meglio e a sentire tutti i benefici di questa alimentazione.

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*Fonti Leanne Vogel, Dietdoctor, Dr Berg, Dr Ken Berry, Ketoconnect, Ashley Salvatori

Non sono una nutrizionista ne un medico, divulgo solo informazioni che trovo in blog, video, podcast, libri di esponenti della chetogenica internazionale oltre che la mia personale esperienza.

Quanto riportato in questo articolo non è da considerarsi in alcun modo sostitutivo a terapie mediche o nutrizionali.

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